Diamanti, una fonte di investimento sicura
Ci sono diversi modi per investire i propri risparmi quando si vuole essere certi di non perdere il proprio capitale. C’è chi semplicemente deposita il proprio denaro in libretti di risparmio bancari o postali, c’è chi si orienta verso il mercato immobiliare effettuando il cosiddetto investimento nel mattone, c’è chi si fa attrarre da titoli e azioni, rischiando però in questo caso un po' di più.
Un altro modo, però, un po' meno diffuso è quello di investire in diamanti, che sono le pietre preziose che hanno in assoluto il maggior valore di mercato, il quale riesce a rimanere piuttosto stabile anche nei momenti di maggiore instabilità finanziaria. Essendo, inoltre, un bene durevole essi non sono soggetti ad inflazione.
La compravendita dei diamanti
Anche se non è per tutti un’operazione così comune, la compravendita di diamanti non è poi così difficile. I canali attraverso i quali oggi è possibile acquistare e vendere i diamanti sono difatti parecchi, anche perché con l’avvento della tecnologia la promozione viene spesso fatta anche attraverso il mercato on line. È ovvio che si tratta in questo caso di una modalità alla quale bisogna prestare molta attenzione, a causa delle insidie e delle truffe che purtroppo girano su internet.
La prima cosa da ricordare quando si sta per acquistare un diamante è che esso deve essere correlato dal suo certificato di autenticità, che rappresenta in pratica una sorta di carta di identità di questa pietra, sulla quale vengono elencate in modo dettagliato e specifico le sue caratteristiche che ne determinano anche il valore: purezza, peso, colore e taglio.
Come valutare un diamante?
I diamanti, senza ombra di dubbio, vanno fatti valutare da degli esperti. Considerando che il loro prezzo viene stabilito a carato, è ovvio che più grande è il diamante maggiore sarà il suo valore, anche se non si deve dimenticare che altri fattori ne influiscono la quotazione quali ad esempio – come dicevamo prima – la purezza, il taglio e il colore.
Esiste un vero e proprio listino prezzi dei diamanti, il Rapaport, che è possibile consultare per meglio comprendere l’andamento del prezzo dei diamanti. Esso viene pubblicato settimanalmente. Gli esperti gemmologi possono essere sicuramente di grandissimo supporto nella fase di valutazione, soprattutto quando si è neofiti del settore.
A chi vendere i diamanti?
Se siete venuti in possesso di diamanti, li avete ereditati o li avete acquistati a suo tempo attraverso una delle diverse modalità offerte dal mercato, può essere arrivato il momento di rivenderli e di monetizzare il vostro risparmio.
Il modo più semplice per effettuare l’operazione – e la trattativa – è quella di rivolgersi ad un gioielliere o ad un’agenzia di pegno. La Borsa dei Diamanti di Anversa è ad esempio il luogo migliore a cui rivolgersi per avere la certezza che lo scambio avvenga ad un giusto prezzo. Purtroppo i negozi che trattano acquisti di diamanti tendono invece a sottostimare sempre le pietre, in modo da ottenere un consistente beneficio per la loro attività.
Regole per la vendita dei diamanti
Se non siete dei trafficanti di pietre per mestiere, sarebbe meglio farsi supportare da dei professionisti del settore nella compravendita dei diamanti. Essi sapranno sicuramente verificare l'autenticità del certificato gemmologico della pietra e valutarne anche le sue caratteristiche.
Di solito le transazioni che vengono comunemente fatte sono quelle di diamanti che hanno un peso compreso fra 0,5 e 2 carati, dato che oltre questi riferimenti è molto raro trovare tali gemme e sarebbe estremamente difficoltoso anche seguirne la contrattazione.