Le bollicine d’autore DEUTZ
Lo champagne non è una semplice bevanda, da sempre è un vero e proprio status symbol che indica la ricchezza. Gli eventi più importanti della vita di una persona normalmente vengono celebrati proprio con l’apertura di una bottiglia di questa bevanda prelibata. Lo champagne inoltre accompagna anche alcuni cibi prelibati come il classico risotto ai gamberi o il caviale.
Insomma è possibile utilizzarlo in tanti modi diversi, regalarlo ad un amico o un parente è sicuramente un modo efficace per dimostrare il rispetto e l’affetto che si prova per essa. In queste occasioni si può puntare su un marchio storico, presente sul mercato da tantissimo tempo che propone i suoi prodotti a prezzi accessibilissimi a tutti: Deutz.
Le origini del marchio
Deutz è un marchio risalente all’800, che forte della sua storia, propone champagne a buon mercato ma dalla qualità ottima. L’azienda ha iniziato la sua produzione proprio agli albori dell’arte della “spumantizzazione” fino a diventare una realtà riconosciuta ed apprezzata in Francia. In Italia, invece, la maison è ancora (immeritatamente) poco diffusa.
I fondatori dell’azienda Deutz (tra cui figura William Deutz, che ancora oggi da il nome ad uno champagne dell’azienda) quando hanno mosso i primi passi nella produzione dello champagne, si occupavano di tutto: dell’imbottigliamento, della sboccatura, e persino dell’etichettamento di tutte le bottiglie prodotte.
Dal 1838, anno di fondazione, la casa di produzione di champagne Deutz ha avuto alti e bassi. Ciò, però, non ha portato alla svendita del marchio. La qualità è rimasta sempre la stessa, inalterata dalle origini. A cavallo tra gli anni ’90 e i primi anni 2000, le bottiglie prodotte ogni anno erano circa 600 mila, ma nel 2011 sono passati ad una produzione di ben 2 milioni. Parallelamente, l’azienda ha deciso di puntare sull’acquisto di nuovi vigneti, selezionati in modo accurato. Attualmente, l’azienda Deutz, viene considerata in Francia “tra le sei maison più serie”.
Champagne Deutz brut classic con la scatola natalizia
I maestri vignaioli della maison Deutz sono sempre al lavoro per produrre capolavori in bottiglia. Uno dei prodotti ormai “cult” è lo champagne brut classic, originato dai vitigni Pinot Noir, Pinot Meunier e Chardonnay selezionati in parti uguali. I mosti utilizzati provengono dalla prima torchiatura di Grands Crus e Premiers Crus. La produzione di brut rappresenta l’80% di tutta la produzione della maison, ed è il più apprezzato sul mercato.
Questo champagne è caratterizzato dalle tonalità color oro, e dalle note olfattive complesse. Inizia con un tocco floreale (biancospino e fiori bianchi) e successivamente sprigiona i profumi di pane tostato, di pasta di mandorle e di frutta matura, ricordando l’odore di una cucina nella quale si stanno preparando manicaretti per le feste. Al palato, si percepisce immediatamente la dolcezza già preannunciata all’olfatto, ma subito dopo la bollicina firmata Deutz si percepisce in maniera immediata. I vini Deutz, infatti, godono di una maturazione sui lieviti lunghissima e ciò rende il sapore al palato avvolgente. Al termine del sorso, la bocca rimane pulita e fresca. Le uve utilizzate non sono a km 0, ma quasi: vengono scelte a massimo 30 km di distanza dalla sede dell’azienda, situata ad Aÿ, un piccolo comune francese con poco più di 4 mila abitanti.
In occasione delle festività natalizie, il più classico degli champagne Deutz si abbiglia a festa, grazie alla confezione a tema “Pierrette” che richiama la belle époque, l’epoca francese della prosperità, grazie al suo colore rosso e i dettagli in oro e l’immagine di una prorompente ragazza dedita a bere champagne. La fanciulla è appunto la Pierrette, protagonista del dipinto di Marie Félix Hyppolyte-Lucas. Il quadro è di proprietà della famiglia Deutz che ha deciso di utilizzarlo per arricchire le preziose confezioni del suo champagne.